ATTENZIONE! L’UDIENZA E’ STATA RINVIATA A DATA DA DESTINARSI. PER CUI RESTA L’INVITO AD UNA PRESENZA SOLIDALE CON CARLO, MA LA NUOVA DATA VERRA’ COMUNICATA APPENA SE NE AVRA’ CONOSCENZA.
PRESENZA SOLIDALE CON CARLO presso il TRIBUNALE di GENOVA (Piazza Portoria)
Imputato con l’accusa di istigazione a commettere reati con finalità di terrorismo secondo l’articolo 414 c.p. per aver pubblicamente criticato gli autori di una presa di distanze nei confronti dell’attacco all’allora amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi, ferito alle gambe dagli anarchici Nicola e Alfredo il 7 maggio 2012.
E’ chiaro l’intento dello Stato di scoraggiare e ridurre al silenzio le espressioni di solidarietà e sostegno alle lotte.
Simili procedimenti penali stanno avendo luogo in tutta Italia: il tribunale di Perugia ha condannato tre anarchici per la pubblicazione “KNO3- pagine in rivolta”; un’anarchico di Rovereto ha subito una condanna per un articolo contro il capitano dei carabinieri Pierpaolo Sinconi; due anarchici, al tempo detenuti, sono stati inquisiti dal tribunale di Bologna per un comunicato uscito dal carcere; recentemente anarchici di Palermo sono stati denunciati per affissione di manifesti contro radar e antenne del MUOS e in solidarietà a Nicola e Alfredo; mentre a Udine risulta aperta un indagine per la diffusione di manifesti in solidarietà a Nicola e Alfredo e contro la polizia.
Per continuare a sostenere che chi vive di guerra come Finmeccanica e le sue controllate non potrà mai trovarsi al riparo dalle armi della critica e dalla critica dell’azione diretta.
Per ribadire che nessuna legge ad hoc potrà impedire il diffondersi della solidarietà nei confronti di chi attacca il dominio e i suoi piani di morte e sfruttamento.